Abbiamo già accennato nel precedente articolo, UNIONE EUROPEA: quale paese ha immatricolato più moto nel 2018?, alcuni dati sul mercato europeo delle due ruote. Oggi approfondiremo l’argomento mobilità elettrica.
Una premessa sulla terminologia utilizzata: per ciclomotori si intendono moped e scooter (definizione Wikipedia ciclomotori)
I paesi dell’Unione Europea ottengono ottimi risultati sulla mobilità elettrica!
Il rapporto ACEM relativo alla mobilità elettrica
In questo articolo ho analizzato i dati emersi dal report ACEM (association of motorcycle manufacturers) relativi al numero di immatricolazioni di motocicli e ciclomotori elettrici.
A lato potete notare lo storico delle vendite dal 2011 a oggi dei ciclomotori elettrici. Come possiamo notare, hanno avuto una forte crescita dal 2016 in poi, soprattutto in Francia e Belgio.

Immatricolazioni ciclomotori elettrici nel 2018
Molto di più numerose le immatricolazioni dei ciclomotori elettrici rispetto ai motocicli. Si può affermare che le vendite dei ciclomotori elettrici nel 2018 siano andate bene.
In prima posizione, per quantità, c’è la Francia con 10.381 unità immatricolate. Completano il podio Belgio (10.248) e Olanda (7.738). Tutti gli altri paesi hanno immatricolato meno di 3.500 unità.

Immatricolazioni motocicli elettrici nel 2018
D’altra parte, i motocicli, nonostante l’aumento di immatricolazioni rispetto l’anno precedente, il rapporto tra veicoli elettrici e non, rimane a livelli bassissimi. Meno del 1% in quasi tutti gli stati. Ad accezione di Austria (1,21%), Spagna (2,86%) e Olanda (5,82%).
Interessanti, sono i dati emersi dal rapporto di nuove registrazioni di ciclomotori elettrici e di ciclomotori tradizionali. Un paese in particolare si distingue rispetto gli altri.

L’esempio belga sulla mobilità elettrica
Grazie agli incentivi, quasi il 50% dei ciclomotori immatricolati nel 2018 in Belgio sono elettrici. Difatti, possiamo notare un aumento sostanziale dal 2016 in poi. Il 2018 ha segnato un aumento del 1.000% rispetto al 2016.
Gli incentivi, in questi casi, hanno funzionato, creando l’avvio del mercato futuro.
Sotto possiamo notare il rapporto percentuale delle immatricolazioni (motori elettrici / motori termici) dei vari paesi europei. L’italia si trova in sesta posizione con il 13%.



Bike sharing – MiMoto
Dopo Milano, anche nella mia Torino è arrivato MiMoto. In collaborazione con IrenGo, ha iniziato il servizio di bike sharing.
Sul sito si presentano così:
“MiMoto è il primo servizio made in Italy di scooter sharing elettrico a flusso libero.
All’assicurazione, casco e batterie ci pensiamo noi!
Un servizio senza chiavi, rapido e per tutti.
Basta il tuo smartphone per metterti alla guida”
https://mimoto.it/
Negli ultimi anni, Torino ha registrato sempre più spesso blocchi al traffico per motivi ambientali. Certo è che, la mutazione del parco circolante verso l’elettrico, può solamente far bene al nostro ambiente urbano.
Ho provato il servizio personalmente, e a breve racconterò mia esperienza.
“Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.”
Mahatma Gandhi
Fonti utilizzate:
- Immagine copertina: Photo by Nick Belanger on Unsplash
- Fonte dati: ACEM – Brussels, 12 of February 2019
- Citazione Mahatma Gandhi: www.lefrasi.it